Cos'è la Malvagità?

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Occhio però.

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occhio a cosa? Come hai detto? Vuoi perdere TUTTI i tuoi poteri di mago? Che dire....

ECCELLENTE


[SM=x77433]

no, dai stavo skerzando, lo sai che sono leale e non ti darei nemmeno un calcetto...

Dai Hack no preocupe, sei una delle poche persone a cui ho fiducia di volgere le spalle....in tutti i sensi!!![SM=x77421]

PS: sto contrattando per giocare venerdì sera!!

Sarebbe l'ideale.
Cmq, signori miei, prima abbiamo assistito ad una prova di malvagità ASSOLUTA da parte di Ar...la perdita dei miei poteriiiii...

Ragazzo, io vado a nanna che domani mi devo "scetare" come diceva in tempi passati un essere abbastanza ambiguo...

NOTTE!!!;)

Notte

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Scritto da: Max Power 02/12/2002 0.33
X MyZael

Cosa sono il bene e il male in senso assoluto? Non li valuti sempre col tuo metro di giudizio e quindi in modo relativo al tuo sentire, alla tua esperienza? Come puoi pensarli in termini assoluti? Bene, male ma per chi? Per cosa? [SM=x77430]

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Myz hai messo in mezzo questo concetto.. ora DEVI spiegarlo! :D

Da quello che abbiamo scritto si potrebbe fare un netbook su come interpretare un malvagio. Voi che dite?

certo, e tu saresti la musa ispiratrice di questo libro

Beh, presto la Wizards farà uscire un intero manuale sulle Campagne al Negativo!!!! Potrebbe essere una cosa molto interessante anche perchè ha già riscosso notevoli opposizioni dai bravi americanucci....[SM=x77422]

Dici il Book of Evil Darkness? Non credo valga un granchè, ma gli darò un'occhiata.

Piuttosto, volevo proporvi una riflessione.

Nella vita reale non esiste bianco e nero, ma tante sfumature di grigio, questo ormai l'abbiamo detto tante di quelle volte che ormai non si contano più. D&D usa gli allineamenti, che essendo essenzialmente Bene-Male e Caos-Legalità, tende a darne una netta semplificazione. Semplificazione che è la causa del nostro discutere, perchè non bastano 2 parole a descrivere un personaggio. Un sistema come GURPS, invece, propone specifici tratti di personalità. Il pg acquista spessore sulle piccole cose, forse perdendo qualcosa a livello generale (ok, sei avido, testardo, paranoico e sincero, ma a livello generale cosa sei? Buono o Cattivo? Boh...).

Però noi dimentichiamo che D&D, più di altri sistemi, simula la fantasy eroica. Gli eroi sono il bene incarnato, i nemico sono il male assoluto. Il fantasy, le fiabe in particolare distinguono nettamente fra buoni e cattivi. Nessun grigio, ma un bianco accecante o un nero più buio della notte. Pensate anche a Tolkien, i buoni sono buoni, i cattivi sono cattivi, non ci sono vie di mezzo, e questo è anche un motivo di fascino delle sue storie. Forse, se giochiamo in mondi di fantasy eroica, dovremmo seguire questa via, ed in questo senso gli allineamenti di D&D colgono abbastanza nel segno.

Se ci interroghiamo su cosa sia la malvagità, dovremmo allora pensare che nella fantasy la malvagità deve essere assoluta e spietata, come Sauron, Morgoth e i suoi orchetti. Allo stesso tempo il bene deve essere generoso e sincero, come Aragorn, Gandalf e Frodo.

Ovviamente il mio discorso ha un senso se ci manteniamo all'interno di una fantasy eroica tolkeniana (come credo voglia essere D&D); se qualcuno vuole giocare il più realistico possibile è giusto invece dare più spessore e tornare al "grigio".

Alonzo, nel complesso mi piace il discorso che fai anche se devo dire che non tutti la pensano così! nel senso che alcuni credono all'esistenza del bene e del male assoluto anche nella "realtà" e quindi a questa applicabilità nei giochi più "realistico"...

Tolkien in questo senso è abbastnza manicheo, nelle sue opere (In ISdA in particolare, nel Silmarillion già meno) bene e male rasentano l'assoluto.
E così deiversi altri autori.

MA lo stesso non si può dire di altri grandi autori fantasy.
LA citazione che facevo qualche post sopra, ad esempio, viene dal ciclo dei Mallorean di David Eddings.

O se pensiamo a Death Gate di W&H, esistono le incarnazioni di bane e male, ma gli eroi sono soprattutto dei grigi.

Se poi pensiamo a Vance (che ha ispirato il sistema di magia di D&D)... bene e male traballano non poco...

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Scritto da: MyZaEl 05/09/2002 8.21
In effetti a questo punto dovremo fare un distinguo. Della malvagità nella vita reale ogniuno di noi ha espresso un pensiero che abbraccia già molti punti di vista.


Gran parte del gdr si basa soprattutto sulla battaglia "eterna" fra il bene e il male (dove il male ha come caratteristica primaria la malvagità) e noi pg , in linea di massima , ci schieriamo per la vittoria del bene o per mantenere l'equilibrio delle due forze.

Quindi......

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Ultimamente stavamo parlando del male/bene nella vita reale...

Ma se volete cambiare prospettiva...;)

p.s. io sono per l'equilibrio(Nei GdR)

Penso che questo concetto sia già stato espresso in passato (non ho voglia di rileggere tutto...): il bene e il male sono relativi! Legati al contesto sociale così come alla natura umana.

Nel mondo fantastico di Tolkien sono d'accordo sul fatto che siano presenti il bianco ed il nero ma non sono convinto che il grigio non ci sia, anzi secondo me tokien sottolinea più volte come il bianco possa macchiarsi per divenire grigio.

Il Bene ed il Male assoluti in tolkien hanno comunque una natura divina, soprannaturale. Se invece si vanno ad analizzare i personaggi "umani" si vede come essi siano comunque soggetti ad "ingrigire" o comunque a non essere bianchi che più bianco non si può.

In un gdr, soprattutto fantasy, si può ben scegliere quale ambientazione si usa, così si può anche scegliere quale senso del Bene e del Male sia presente cosìcche è possibile immaginare personaggi eroici mossi dal Bene (con la bi maiuscola) o dal Male.

E' mia opinione che però così facendo si perde molto su versante interpretativo del GDR. Un essere umano, è grigio (o multicolore se preferite)non è mai Bianco o Nero. Ridurre un essere umano a soli 2 colori Bianco o Nero è secondo me estremamente riduttivo; riduttivo per il personaggio che diventa quasi una macchietta, uno schiavo di se stesso, della sua natura, e riduttivo per il giocatore che si trova ad interpretarlo in quanto alla lunga si perderebbe una certa imprevedibilità (la strada è spianata nell'interpretare il Bene o il Male) e potrebbe venire a noia questo ipotetico pg...

In sostanza non hai capito un tubo.

Certo che l'uomo "reale" è "grigio", pieno di sfumature, ma l'uomo del GDR epico non deve essere così. Si può simulare una fantasy eroica alla Tolkien solo con personaggi veramente buoni o veramente malvagi. Certo, ogni personaggio può avere un attimo di smarrimento, perdere la via (ecco il grigio in Tolkien), ma superato il travaglio, i dubbi, le incertezza, ecco che torna un colore pieno e pulito. Se si vuole essere fedeli allo stile della fantasy eroica, delle fiabe, di Tolkien (non è un obbligo), non può esistere il grigio, ma solo bianco e nero.

In campagne di diverso tipo sono invece accettabili varie sfumature.

Non ho capito un tubo di cosa? Ho solo espresso delle opinioni che mi sono nate leggendo i tuoi commenti.

Ho anche affermato che condivido che in un'ambientazione fantasy esistano Bene e Male aggiungendo però come commento che preferisco pg che non seguano questo schema (mia opinione personale) e ne ho spiegato il motivo. Preferisco un fantasy "epico" con pg uomini e non pg buoni(o cattivi)da manuale ma ripeto che è un'opinione personale (come tutto quello che scrivo comunque :) ).

Ammazza che sonno... Ciao! :D

Certo che sono opinioni, ci mancherebbe, ma credo che per simulare la fantasy eroica uomini "comuni" non siano adatti. Questo è uno di quei casi in cui i clichè del genere dovrebbero essere rispettati. O un pg è un vero eroe (del bene o del male) o non lo è affatto.

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Scritto da: Alonzo Ruppetti 12/12/2002 1.16
Certo che sono opinioni, ci mancherebbe, ma credo che per simulare la fantasy eroica uomini "comuni" non siano adatti. Questo è uno di quei casi in cui i clichè del genere dovrebbero essere rispettati. O un pg è un vero eroe (del bene o del male) o non lo è affatto.

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Ma non credi che l'eroicità sia soprattutto negli occhi di guarda? Voglio dire: un uomo, non per forza mosso dal bene, che salva un intero popolo contro un nemico, non è un eroe? Eppure egli non è mosso da un Bene assoluto, ma dal puro interesse magari! Lo fa per salvare la sua famiglia, lo fa per gloria, onore, potere... eppure è un eroe! Ma di certo non è bianco...

Con ciò voglio dire che egli probabilmente sarà tanto eroe quanto il fanatico che combatte il Male perchè appartiene al Bene!!Un fanatico che comunque , secondo me, difficilmente può essere un essere umano... (sarebbe più giusto cambiare nome alla razza secondo me...).