Cos'è la Malvagità?

Mi pare che abbiamo definito abbastanza bene la malvagità, ma ora vogliamo definire cosa è il "male"????

x AR: ho capito il tuo punto di vista...

il male é il contrario di quella voce interiore che noi chiamiamo coscienza (che prima o poi tutti sentono il suo giudizio su quanto fatto)

Ma che cosa è la coscienza? Mi spiego: se prendi un uomo europeo del 2000 e un assiro del settimo secolo avanti cristo, non mi verrai a dire che hanno gli stessi "scrupoli morali", o no? Quindi la coscienza NON è una cosa assoluta ne tantomeno statica, visto che si evolve nel tempo....Quello che voglio dire è che secondo me la coscienza è frutto del contesto culturale, di conseguenza anche il male (per quanto tu hai detto sopra) è non è una cosa assoluta e varia con il tenmpo e la cultura!!!

Che ne pensi? Miii come so filosofo oggi!

... proprio perchè la coscenza è una caratteristica personale e soggettiva, varia da persona a persona , da culture e epoche diverse.

Non si può certo dare una definizione precisa della malvagità , anche se ha alcune caratteristiche ben definite , ma ogniuno personalmente decide quali sono i limiti.

E proprio quello che definiamo "un bell'esame di coscenza" che ci mette in condizione di decidere ( anche se ci sono persone la cui coscenza è nulla, ma questo è un'altro discorso).

Un altro fatto interessante è la "coscenza comune", cioè la distinzione frà ciò che è giusto e ciò che è sbagliato , data da un gruppo di persone (o società). Qui i confini si fanno sempre più indistinti nn trovate?

Confusione ci creano parole come malvagità o coscienza nella nostra testa perchè non sono definibili in maniera univoca.E' come ascoltare una discussione sull'arcobaleno tra un tizio daltonico e uno no. Vedeno colori diversi propio come tutti noi diamo sigificati diversi agli eventi che accadono intorno a noi. Penso così io

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Scritto da: Gornova
il male é il contrario di quella voce interiore che noi chiamiamo coscienza

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Io nn credo, così vorrebbe dire che la coscienza è bene...ma bene e male sono concetti assoluti mentre la coscienza è relativa al singolo individuo...
Probabilmente è difficile dare una definizione univoca di tali concetti perchè nel corso dei secoli sembrano essere suscettibili di variazione. Se pensiamo alla morale, all'idea di peccato, ecc si vede come possa variare da cultura a cultura ( ciò che ad es la chiesa cattolica ritiene peccato nn lo era prima, e così via)
Bene e male sono insiti nella natura umana, non esiste un uomo totalmente buono o uno totalmente malvagio...è solo una parte di noi che prevale sull'altra...

Quindi la pensi come me hack-bnar! (ma tu guarda!) In effetti anche io sono convinto che tutto sia relativo alla "coscienza" se vogliamo chiamarla così, del singolo individuo..che poi è frutto non di qualcosa di assoluto ma di una serie di coincidenze e concomitanze (culturali ecc ecc)

Tuttavia c'è chi pensa che esista il bene e il male assoluti in quelle che sono le dottrine UMANE e le filosofie UMANE....

Scritto da Lilith

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Io nn credo, così vorrebbe dire che la coscienza è bene...ma bene e male sono concetti assoluti (....)
Probabilmente è difficile dare una definizione univoca di tali concetti perchè nel corso dei secoli sembrano essere suscettibili di variazione

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Ma allora per te non sono assoluti?

Ancora:

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. Se pensiamo alla morale, all'idea di peccato, ecc si vede come possa variare da cultura a cultura ( ciò che ad es la chiesa cattolica ritiene peccato nn lo era prima, e così via)

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Assolutamente d'accordo.....

ihihihihi non sai con chi stai parlando!

[Modificato da AR ADUNAKHOR 26/11/2002 0.43]

Secondo me di assoluto non c'è niente. Può qualcosa essere assoluto per il 90% delle persone, ma non per tutte.
Ideologicamente non si potrebbe essere certi di niente.
Malvagità potrebbe essere qualcosa come "il produrre nelle persone sentimenti tipo odio, disprezzo..." ? Forse nemmeno,perchè magari son state emozioni provocate a fin di "bene"...

Io penso che il Bene e il Male, assoluti, infiniti e ognuno di essi totalmente ed esclusivamente sè stesso senza possibilità di mischiarsi all'altro, nn esistano...

(libera citazione mnemnonica)

"non mi piace questo casino: preferisco gli schieramente chiari"
"il bene e il male?"
"noi e loro"

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Scritto da: Lilithx77x 26/11/2002 0.48
Io penso che il Bene e il Male, assoluti, infiniti e ognuno di essi totalmente ed esclusivamente sè stesso senza possibilità di mischiarsi all'altro, nn esistano...

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No. Non è vero. Questa è una tua interpretazione personale. Il male assoluto e il bene assoluto esistono. Semplicemente non risiedono nell'animo umano, ma a volte, anche solo per pochi istanti, un uomo può fare del bene assoluto o del male assoluto.

Riflettici bene. Pensa alla cosa più mostruosa e orribile per te. E poi pensa alla cosa più buona e altruistica.

ciao

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Scritto da: MyZaEl
No. Non è vero. Questa è una tua interpretazione personale.

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Se rileggi ciò che ho scritto noterai che ho iniziato con "io penso che...", certo che è una mia personale visione della cosa!
Credo che nell'animo umano risiedano il bene e il male, o il buio e la luce, chiamiamoli come vogliamo...e nessuna azione può perciò essere totalmente buona o totalmente malvagia perchè in qs modo sarebbe perfetta...e l'uomo nn è perfetto...

[Modificato da Lilithx77x 27/11/2002 13.51]

A mio umile parere, il bene e il male esistono solo relativamente al nostro essere, nel senso che ciò che è bene per te può essere male per me. Non esistono, per me, gli assoluti (sto discorso lo avevamo già fatto nevvero Myz? :D ) e il bene e il male ASSOLUTI sono solo un'astrazione concettuale. Interessante però che ci siano persone che invece credano nella loro esistenza.

In effetti la teoria di Lilith mi pare giusta anche se aggiungerei che tali "aspetti" sono molto più marcati solo in pochi individui, nel senso che sono pochi quelli che si comportano prevalentemente "male" o "bene", anche se consideriamo il bene e il male una cosa relativa al pensiero del singolo individuo....

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Scritto da: AR ADUNAKHOR
sono pochi quelli che si comportano prevalentemente "male" o "bene"

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Infatti ci si può comportare "bene" ma con un fondo di "male"...ad es un'azione che a prima vista sembra buona e disinteressata ( tipo un favore ad un amico ) rivela poi il desiderio di un tornaconto personale...

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Scritto da: Lilithx77x 27/11/2002 22.32
Infatti ci si può comportare "bene" ma con un fondo di "male"...ad es un'azione che a prima vista sembra buona e disinteressata ( tipo un favore ad un amico ) rivela poi il desiderio di un tornaconto personale...

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Questo è fuori discussione. Capita tutti i giorni.

Ma non interpretare la discussione rivolta solo alle persone.

Per te, concettualmente, che cos'è il "male"?

In effetti alla fine pare che non siamo d'accordo sulla definizione di queste cose, anzi scusate, siamo d'accordo sulla definizione (fino ad ora) ma non siamo d'accordo se questi concetti siano "reali" o no...

Beh, sono argomenti che lasciano troppo spazio all'interpretazione...penso sia normale non trovarsi d'accordo.

X MyZael

Cosa sono il bene e il male in senso assoluto? Non li valuti sempre col tuo metro di giudizio e quindi in modo relativo al tuo sentire, alla tua esperienza? Come puoi pensarli in termini assoluti? Bene, male ma per chi? Per cosa? [SM=x77430]

Dai forza che la cosa si fa interessante! un discorso sulla soggettività!

esempio? Se io dessi un calcio nel sedere al mio master perchè non mi fa trovare qualche oggettino magico, sarebbe un bene per me (oltre che motivo di soddisfazione) e per il mio gruppo, ma sarebbe un male per lui e per il suo sedere.
Scherzo master, scherzo....Occhio però.