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Le armi, queste sconosciute

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2006 18:32
17/12/2003 18:32
 
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questi argomenti attirano la mia attenzione.......spiega pure.

su questi due campi sono totalmente ignorante.
17/12/2003 19:30
 
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E spero non solo la tua...come puoi ben immaginare la questione è piùttosto lunga..
Convenzionalmente sono armi da tiro tutte quelle che sfruttano indirettamente il lavoro della forza dell'armato, da cui si devono quindi escludere giavellotti,shuriken di ogni fatta nonchè i coltelli da lancio ,storicamente recentissimi (superfluo ma data la preparazione marziale ci tengo aprecisarlo) etc...Quindi possiamo dire armi da tiro archi, balestre, fionde e anche cerbottane..ma su quest'ultime, e me ne scuseranno gl'eventuali cultori,temo ci sia ben poco da dire.
In principio fu l'arco, risalente all'età della pietra; nella sua lunga tradizione possiamo contare diversi "modelli": l'arco dritto è quello più semplice,decisamente rozzo ma funzionale,e vede un suo esempio nel celebre Long Bow,l'arco lungo inglese ke, riduttivamente parlando, è un bastone flesso in un sol verso formando una sola curva (detto quindi a monocurvatura);sebbene l'arco inglese abbia conosciuto tanta fama da meritarsi quasi una categoria a parte può essere annoverato tra gl'archi dritti ke nel medioevo erano utilizzati prevalentemente dalle popolazioni nord europee meno evolutesi tecnicamente.L'arco composito invece era decisamente più elaborato ed era tipico delle popolazioni indoeuropee e quello più caro all'italia medievale:il nome composito deriva dai diversi materiali usati, generalmente legno, corno e tendine,e dal fatto ke l'arco era composto da diversi pezzi (3 ma talvolta di più) e potevano essere a monocurvatura o , al contrario, riflessi ,cioè da carichi assumevano la forma a B (tuttavia anke archi di un sol pezzo possono essere riflessi);la peculiarità di quest'archi rispetto ai dritti è un minor impiego di forza dell'arciere a parità di potenza e una maggior cadenza di fuoco.Nonostante l'arco lungo inglese sia esaltato per la sua potenza(spesso dagli inglesi), in maniera del tutto non infondata, devo far presente ke l'arco lungo, ke deve essere circa 1 palmo più alto dell'arciere, ha una gittata massima di 400m in mani molto MOLTO esperte...l'arco turco (composito a doppia curvatura in genere)
può raggiungere anke i 750 metri (anke questo non tira certo da solo)!!!Potenza,gittata e velocità non vanno sempre di pari passo.Elencare i vari tipi di arco composito credo sia in questa sede fuori dalle mie possibilità( sigma,turco,bizantino etc..) e poco posso dire riguardo all'arco giapponese Dai kyu(grande arco)
:di norma era a doppia curvatura e asimmetrico, ovvero l'impugnatura era tutt'altro ke equidistante dalle nokke dell'arco (parti terminali dove trova appiglio la corda) e si corfigurava come un ottimo arco composito in quanto a potenza e gittata.Con gl'archi per ora ho terminato ma rinnovo l'invito a controllare il materiale che ho indicato non tanto per pubblicità all'autore ( ke cmq nn sono io!!!)quanto per la kiarezza sintetica aiutata da buone illustrazioni e dal costo minimo.Se poi qualcuno vuole sapere qualcosa di più... altrimenti
continuerò con le balestre...
27/02/2004 21:54
 
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Ma non si va più avanti?
Sono appena arrivato ma sta discussione mi stava prendendo sul serio...

Ciao
11/03/2004 20:13
 
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prendeva anche a me.....percio'prego il nostro amico di continuare pure.


08/10/2005 23:12
 
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Mi interessa molto l'ultimo post che ho letto su archi e balestre, essendo pure io molto ignorante sull'argomento....mi sono riletta pure tutte le altre discussioni e, da combattente come sono, rimango un po allibita sentendo gente che fa fatica a tenere la spada ad una mano con una mano sola....soprattutto se uomini rudi e forti...visto che le donne sono viste come pappemolli e senza forza...e alla minima botta pronte a piangere come degli aquilotti [SM=x77419] e ne ho sentiti molti dire cosi' :) Io mi diverto tanto a picchiarmi con gli altri...soprattutto da incavolata ihihahhahah

Ovviamente scherzo....sta di fatto che purtroppo ancora oggil-idea medioevale che la donna non combatta o non faccia certi lavori c'e' ancora....un saluto e a presto
18/10/2005 15:41
 
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Re:

Scritto da: Lothrel 08/10/2005 23.12
Mi interessa molto l'ultimo post che ho letto su archi e balestre, essendo pure io molto ignorante sull'argomento....


Archi e balestre hanno sempre rappresentato un vantaggio notevole per un esercito: colpire a distanza.
Questo per evitare troppe perdite nella propria fanteria/cavalleria.



mi sono riletta pure tutte le altre discussioni e, da combattente come sono, rimango un po allibita sentendo gente che fa fatica a tenere la spada ad una mano con una mano sola....soprattutto se uomini rudi e forti...


Ottime discussioni, dettagliate e coerenti.
Per quanto riguarda la fatica bisogna ricordare che le battaglie non durano 2 minuti, e l'addestramento conta moltissimo per imparare a risparmiare le forze



visto che le donne sono viste come pappemolli e senza forza...e alla minima botta pronte a piangere come degli aquilotti [SM=x77419] e ne ho sentiti molti dire cosi' :)


azz... non hanno mai incontrato personcine di mia conoscenza allora. O difficilmente direbbero simili assurdità (anche per probabile mancanza di denti) [SM=x77419]



Io mi diverto tanto a picchiarmi con gli altri...soprattutto da incavolata ihihahhahah

Ovviamente scherzo....sta di fatto che purtroppo ancora oggil-idea medioevale che la donna non combatta o non faccia certi lavori c'e' ancora....un saluto e a presto


Da incavolata sei più scoperta e quindi è più facile che l'avversario ti colpisca.

Per quel che riguarda i mestieri: effettivamente sono principalmente maschili poichè i maschi avevano diritto all'eredità, venivano istruiti, son più forti (in media), non soffrono le lune (per voi dura realtà), non rimangono bloccati per la gravidanza, etc...etc...

Per le donne la realtà era questa.
Oggigiorno le differenze son solo biologiche, quindi una donna ha come unici limiti il fisico e l'addestramento.

Ricordiamoci che le armi avevano un costo spropositato, le armature molto di più. Solo i solo i ricchi potevano permettersele.
Le donne servivano per i matrimoni politici e nessun uomo avrebbe accettato una donna più capace di lui nelle armi. Quindi niente addestramento.

Attendo le nuove relazioni sulle armi.
Come già detto, le armi nuove servono ad infrangere le protezioni studiate per le vecchie. Per cui bisogna anche studiare il periodo storico per definire se era utile o meno.

bye

p.s. Attualmete chi mena di più son le donne.
Noi ometti dobbiamo stare almeno al passo [SM=x77419]

[Modificato da ZioLex 18/10/2005 15.43]

13/03/2006 18:32
 
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scusate ma in rievocazione ho ricevuto una sonora padellata (padella da cucina) mentre avevo l'elmo...FUNZIONA BENISSIMO!
quindi inserirei la padella tra le armi più comuni usate dalle donne [SM=x77474]

concordo in pieno che le armi seguivano il paso delle armature.

cotte di maglia manica corta = scudo normanno + lancia
cotte di maglia a manica lunga = scudi + piccoli + lancia o spada
compaiono le prime piastre
armature di paiztra = armi da botta (azza per intenderci) spade a una mano e mezza

ovivamente con i dovuti limiti o culture
alcune popolazioni si dipingevano di blu e andavano in battaglia nudi con mazze e spade...e vi assicuro che se un uomo dipinto di blu tutto nudo ti attacca hai un attimo di smarrimento...poi più nulla lui è arrivato già da te ma non aveva l'attimo di smarrimento
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