Mirital

Bhè, che dire, come tutti potete ben vedere Mirital ha riaperto, sorgendo nuovamente dalle ceneri; Mirital è tornata, soprattutto grazie al Gdrcd di Romeo, un codice ottimale che comunque, è stato radicalmente modificato.

Attualmente abbiamo applicato una "fusione" fra il Gdrcd e il codice della vecchia Mirital, un´impresa ardua, ma riuscita.

Insomma, Mirital (mi piace questo nome, lo ripeterò infinite volte) torna a sporgere il "muso" sul panorama gdrristico italiano, un panorama vasto e particolarmente sviluppato, soprattutto in questi ultimi anni.

Tutta questa noiosa pappardella per darvi il benvenuto, amici e amiche.
Insieme torneremo a giocare come ai vecchi tempi, costruiremo qualcosa di migliore rispetto al passato, statene certi.

Col vostro aiuto questo gioco riuscirà a decollare definitivamente, dopo mille e mille peripezie.

Francesco.

AMBIENTAZIONE:

La città è ambientata in una sperduta cittadina della romania sud-occidentale durante il periodo della prima crociata. Mirital, grazie al genio militare e civile di due nobili decaduti, è riuscita a ritagliarsi un piccolo spazio riuscendo ad essere completamente indipendente dal resto del "mondo". All'interno della città, oltre i canonici umani, troverete altre due razze: i Mannari e i Vampiri, suddivisi a loro volta in vari branchi/clan; tra di loro vi saranno le, legittime ed ovvie, tensioni.

INTRO ON:

[Gdr:On]

Alte e spesse mura costeggiano la città; il portico è sormontato da alti torrioni brulicanti di guardie.
Una di esse, poggiati i gomiti sul parapetto, urla a gran voce: "Chi siete, o straniero...?"
Voi rispondete accennando appena il vostro nome; una goccia di sudore imperla il vostro viso, sporco e logoro come gli stracci che portate indosso.
Con diffidenza la milizia cittadina apre il robusto porticato facendovi entrare, dopo un'accurata perquisizione, in città.
Un milite, dopo aver eseguito gli attenti ai superiori, sentenzia soddisfatto: "Orbene, il Conte Vi aspetta, seguitemi pure."
Seguite, timorosi, il milite per le strette vie scure, dove il puzzo di fogne all'aperto regna sovrano.
Dopo vari convenevoli vi ritrovate d'innanzi al Conte, nel suo palazzo sfavillante e pieno di lussi.
Le finestre sono oscurate, solo la luce di consunte candele illumina il suo candido e perfetto volto, immoto nella sua serenità che par eterna.
Voi, implorando, chiedete aiuto, ed egli, nella sua infinita magnificenza, vi permette di entrare dandovi il benvenuto e delle dritte sul come sopravvivere in una cittadina del genere.

[Gdr:Off]

Benvenuti, viandanti della rete!
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Per avere maggiori informazioni sulla città, storicamente parlando cliccate su: "Cenni Storici"
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Il resto, lo scoprirete pian piano.

.:+*Artemis Von Albrecht, Gabriel Mnemonic, Conti di Mirital*+:.

LINK:

[URL]www.mirital.altervista.org