Forum News Regolamento Play by Forum Progetti GdR Free MagMa MagMa Forum
Addio Arjuna, addio Poeta fantastico e creativo... che la terra ti sia lieve.
"Sai cosa scrivere? Allora posta! Non sai cosa scrivere? Allora spamma!"


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Racconto: Il Grasso Della Terra (idiozia allegorica che si autoproclama intelligente)

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2004 23:32
14/09/2004 23:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 342
Registrato il: 18/06/2004
Città: CAGLIARI
Età: 39
Sesso: Maschile
Moderatore
Eletto
Master per PbF
C’erano una volta... migliaia di carcasse riarse che si muovevano rigidamente sopra sterminati campi di sole, ad imperitura prova della cruda indifferenza di coloro che, oltre le mura invalicabili della grande torre, si beavano degli agi che l’arroganza dei loro beni di consumo gli conferiva.
Volti anonimi, con occhi come sale, sporadicamente si indirizzavano verso l’imponente struttura, un monolito che si ergeva prepotentemente nell’infinito deserto della loro terra.
Erano reietti privi di speranze, senza le forze per far altro che vagare senza meta, in cerca di cibo.
Masse di disperati si erano accampati nei dintorni della torre, formando una sorta di discarica sociale, nella quale centinaia di popolani, ogni giorno, perivano essiccati a causa delle ardue condizioni climatiche.
Dalla torre emergeva un titanico idolo, come fosse stato scolpito dall’unico blocco marmoreo che costituiva la struttura. Una figura priva di volto, che stringeva il mondo in pugno, proiettando la sua ombra sulle baracche.
I derelitti lo veneravano, sacrificando a lui i pochi beni che possedevano. Ritenevano che simboleggiasse la possibilità che ognuno aveva di ascendere la torre. Alcuni tra i disperati più anziani dicevano stancamente di esser nati troppo in basso perché questo idolo potesse tender loro la mano. Si limitavano a salutare con mestizia i loro fratelli che marcivano sui sentieri sterrati dell’accampamento.
Nessuno conosceva cosa si agitasse all’interno della torre, quali paradisiache gioie lì giacevano. Probabilmente, ciò amplificava il loro desiderio di entrarvi.
L’unica dimostrazione dell’esistenza e del benessere degli abitanti della torre erano i milioni di teleschermi che ricoprivano i suoi piani inferiori. Trasmettevano continuamente intriganti spettacoli, secondo una contorta logica presa direttamente dei latini. Centinaia di derelitti si deliziavano con la visione di questi show.
Un giorno giunse un uomo, volteggiando leggero sopra una fine bicicletta ottocentesca. Mentre realizzava la condizione del popolo, accarezzando i suoi baffi appuntiti, decise di spartire la sua conoscenza con esso.
“Sono stato sulla Luna, ho visto ogni angolo esistente e inesistente del mondo, ho viaggiato pur senza muovermi. Sono giunto Paradiso e ritornato, senza annoiarmi neanche per un secondo. Lasciate stare la torre, vi offro qualcosa di più intenso delle gioie che può dare.”
Estrasse una boccetta scintillante.
Alcuni, tra i derelitti, lo seguirono, ingurgitando dosi ingenti del misterioso fluido che offriva. Abbandonarono insieme l’accampamento, saltellando e sfarfallando.
Certi altri persero ogni speranza, comprendendo in ritardo che alcuni dei loro compagni, grazie ad un signore baffuto in bicicletta, provarono sballi incredibili che loro non conosceranno mai.
Poco fiduciosi, i più rimasero ad aspettare che il loro idolo di marmo li salvasse, apatici.
Un giorno giunse un uomo, grasso e odoroso. Proclamava di essere un’artista. Aveva il tanfo fetido che solo lo Scotch scadente conferiva, e si sventolava con un mazzo di pagine grondanti di vomito del suo ultimo libro. Affascinò tutti con le sue narrazioni, attraendo molti, che in lui si identificavano. Entro breve, bevve tutto l’alcool dell’accampamento, sedusse tutte le donne, andandosene all’interno della torre da un’entrata sotterranea segreta, che si sigillò dietro di lui. Dopo qualche giorno, lo videro mentre pisciava dalla cima della torre sulle loro teste. Chi lo aveva idolatrato, nella sua permanenza, morì dopo qualche anno di cirrosi epatica.
Coloro che confidavano nell’idolo marmoreo rimasero stoici, in attesa fiduciosa.
Un giorno arrivò un uomo dalla torre, in giacca e cravatta, dall’aspetto curato e intelligente, la parlantina fluente e l’intrigante fascino. Convinse i più a barattare i propri beni, in cambio di azioni su un prodotto inesistente, distribuito da un’industria che non era stata ancora costruita. Ammaliò alcuni derelitti con formule tecniche d’impossibile comprensione, e riuscì a sottrarre a molti i pochi beni che avevano per la loro sopravvivenza. Dopodiché fuggì.
Ma i fedeli erano irremovibili. Innanzi all’idolo. Ostinati.
Giunsero mille e mille altri uomini, e il numero dei derelitti divenne sempre più esiguo. Proposero ideologie, svariate religioni, fedeltà a squadre sportive, culto dell’estetica, abbonamenti a riviste di arredamento, aardvark artificiali, ma nessuno di loro li portò all’interno della torre. I cultisti dell’idolo di marmo, totalmente certi della benevolenza del loro dio, ancora aspettano. Continueranno ad aspettare.

-----------------------------------
"Il Governo è la Sezione Intrattenimento del complesso militare-industriale"
-Frank Zappa

[Modificato da Squarepusher 14/09/2004 23.32]

14/09/2004 23:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 343
Registrato il: 18/06/2004
Città: CAGLIARI
Età: 39
Sesso: Maschile
Moderatore
Eletto
Master per PbF
Come al solito: commenti, corone di fiori o pioggie di verdure antiche qui.
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com