Max Power:
*E' doveroso prima parlare del nostro pianeta madre, la Terra.*
La divisione in nazioni sarà sempre presente ma nel 2400 si saranno formate diverse unioni di stati affini. Ogni unione avrà un governo più o meno caratteristico ed una propria politica indipendente.
SITUAZIONE GENERALE DELLA TERRA
La vita sarà più costosa a causa della ridotta presenza di risorse naturali sfruttate per secoli. La popolazione sarà aumentate fino a rendere la Terra un pianeta notevolmente sovrappopolato. Di fatto la terra per le risorse dipenderà molto dalla Esocolonie (le colonie al di fuori della terra). Contemporaneamente sarà esportatrice di prodotti ad alta tecnologia come i Robot ed i Computer.
Enormi città-grattacielo si troveranno nelle zone più densamente popolate e nei centri più importanti. Molte di queste megalopoli saranno coleggate direttamente a delle città gemelle nello spazio in orbita geostazionaria. Enormi ascensori fungeranno da collegamento per merci e persone mentre spazioporti saranno presenti per l'atterraggio delle astronavi dotate della possibilità di atterrare e decollare da un pianeta.
Le città in orbita, munite di gravità artificiale nelle zone abitate (le città ruotano) saranno degli enormi centri commerciali e centri di produzione di astronavi non destinate ad entrare in atmosfera.
TRASPORTI TERRESTRI
Sulla Terra saranno molto diffuse delle reti metropolitane estese con treni a levitazione in tunnel sotto vuoto. Tutto il territorio delle grandi potenze sarà fornito da questo servizio. Un tubo sospeso nell'atlantico collegherà il vecchio ed il nuovo continente con questo mezzo di trasporto. I sistemi di trasporto aereo tradizionali saranno caduti in disuso tranne che per gli aerei supersonici. In ogni caso il volo di questi oggeti sarà soggetto a restrizioni causa l'inquinamento prodotto.
L'ENERGIA sarà fornita a basso costo dalla fusione nucleare, conquista del secolo appena passato.
Bullard:
politica - geopolitica
Quando se parla di politica e di geopolitica vi siete troppo fermati nella situazione presente e avete riportato nel futuro di 400 anni una situazione troppo simile ad oggi.
A). Non credo che nel futuro (almeno sulla terra) uomo perderà così facilmente la sua libertà e che permetterà a nessuna corporazione di decidere per lui. La tendenza degli ultimi secoli era sempre maggior liberta e coinvolgimento nella vita politica. Perché allora credete che le cose cambieranno in peggio?
B). Avete anche parlato di situazioni e alleanze politiche ed economiche nel futuro. La situazione d’oggi è quasi identica da come la avete presentato voi.
Per esempio:
Cina è uno stato repressivo ma in continuo miglioramento da quando ha applicato le riforme e attualmente può facilmente fare il passo in democrazia moderna.
L’alleanza tra gli stati, leggendo i vostri testi, mi ricordano tanto alla “Guerra fredda” dove esistevano piuttosto l’alleanza politica che, teoricamente, nel futuro non dovrebbero esistere questa forma e se esisteranno saranno più tosto economiche e geografiche.
1): Cina – Giappone – Corea – Tailandia – India - ecc
2): USA – Canada – Australia – Mexico – ecc
3): America meridionale
4): Europa – Nord dell’Africa – Medio Oriente – ecc
Ma anche queste alleanze, in grosso modo, i migliori esperti di geopolitica prevedono per un futuro che è gia cominciato. Insomma, dovrebbero formarsi forse gia questo decennio.
In realtà, io personalmente credo che fra 400 anni la terra avrà un governo centrale e i nostri problemi d’oggi saranno soltanto un capitolo in qualche libro elettronico di storia.
I governi sovrani d’oggi in futuro diventeranno locali e il vero potere politico e militare sarà da qualche l’altra parte. Cosi anche l’alleanze saranno compromesse.
Corporazioni potrebbero avere una grande importanza e autonomia nello spazio.
Fabiuzz:
ornando IT, abbiamo secoli di storia alle spalle , secoli di dominazioni, guerre, alleanze, contese di vario genere. dato che il 2000 non è poi così speciale come punto di svolta, penso sia lecito supporre che i prossimi secoli non vedranno un governo globale della terra. troppe questioni ancora ci dividono. Magari tra mille anni, ma nel 2400 forse è prematuro, IMO.
Già ora la velocità dei mezzi di comunicazione e di trasporto consentirebbe teoricamente un siffatto governo globale. Ma non si realizza per i contrasti tra le nazioni.
Attraversi un fiume e cambiano le leggi , come diceva Kant.
E poi, anche all'interno di un ipotetico governo globale, i contrasti non sparirebbero, ma si trasferirebbero su altri piani, per esempio economia o religione, e pertanto si formerebbero ovunque alleanze , opposizioni, conflitti, etc.
ci sono, è chiaro, milioni di futuri possibili, e ne sceglievamo uno un po' movimentato (geopoliticamente) per ragioni di interesse
Bullard:
Osservando la nostra economia d’oggi ci accorgiamo che senza la stabilità non andiamo da nessuna parte. In realtà già abbiamo, in una parte, abbandonati il vecchio modo di pensare e di fare ma purtroppo non è facile sbarazzarsi da alcuni vecchi errori che sono rimasti ancora da risolvere.
Se proprio dovrei dividere il mondo fra 400 anni lo dividerei in massimi due blocchi:
A): Africa, Medio Oriente, alcune parti dell’Asia, ecc
Paesi e continenti che non sono mai riusciti seguire abbastanza veloce i paesi industrialmente sviluppati rimanendo sempre indietro. Sono i paesi meno stabili anche politicamente cosi possiamo inserire anche qualche guerra. Forte presenza religiosa che dimenticata dal mondo benestante e tecnologico qui trova il suo “ultimo” rifugio. Territori maggiormente utilizzati per l’industria inquinante e per i depositi degli scarti pericolosi.
B): Resto del mondo
-Un mondo industrializzato e tecnologicamente molto sviluppato.
Già oggi è molto difficile trovare un’azienda importante che non ha i legami internazionali e un 11 settembre non ha creato i danni soltanto all’economia americana ma ha fatto tremare tutto il mondo.
Per le grandi imprese future come l’esplorazioni planetari e le colonie sulla Luna è Marte occorrono anche grandi sforzi e investimenti dei tutti i paesi industrializzati. Le corporazioni, proprio quelle per le quali prevedete grande influenza politica nel futuro, per avere il sopravento dovranno necessariamente essere mondiali. Saranno il garante dell’unità, della nostra sicurezza e forse anche il motore per la nostra espansione nello spazio.
L’orgoglio nazionale cosa è? Un romano è orgoglioso perché e romano ma vive in Italia…anche per questo è orgoglioso. Oggi siamo orgogliosi anche perché siamo europei è un domani la nostra mente potrà anche allargare gli orizzonti.
Troppo l’orgoglio nazionale (nazionalismo) troviamo in maggior parte nelle persone che non viaggiano mai, mentre l’altri diventano più tolleranti, compresivi e rispettosi. Ieri abbiamo viaggiato pochissimo e oggi possiamo in poche ore attraversare il mondo, immaginiamoci in futuro.
Ha ragione quando sostiene che ci sono milioni di futuri possibili ma ogni volta quando l’uomo sbaglia diventa anche più saggio.
Credo che nei prossimi 400 anni l’uomo sbaglierà ancora è che diventerà anche molto migliore.
Pkrcel:
Secondo me, a prescindere dal fatto che cerchiamo un futuro possibile e plausibile, dobbiamo anche rimanere nell'ottica del Progetto Spazio: Max cerca una ambientazione alle prime luci della colonizzazione dello spazio.
La situazione descritta da Bull(gu)ard si proietta in un futuro più lontano, nel quale forse l'unità planetaria sarà più plausibile poichè esisteranno (forse) organizzazioni di ordine superiore a quello planetario....chessò per esempio l'unione delle colonie del sistema solare.....
Il 2400 di questo progetto chiaramente non si adatta ad un governo di unità planetaria, almeno IMHO.