Demon The Fallen: la Storia in breve
All'inizio era l'Essere ed il Non Essere. Non c'era separazione tra loro: Dio creò gli Angeli dell'Alba per dividerli e così fornire agli altri Angeli il materiale con cui costruire l'universo.
Si misero a lavoro le seguenti casate:
1) Gli Angeli dell'Alba: i messaggeri di Dio
2) Gli Angeli del Firmamento: creatori del movimento.
3) Gli Angeli del Fondamento: creatori della materia
4) Gli Angeli delle Sfere: creatori delle orbite planeratarie e dello svilupparsi del Tempo.
5) Gli Angeli del Profondo: creatori dell'onda, del mare e dell'Arte
6) Gli Angeli del Selvaggio: creatori della vita animale, vegetale e degli istinti
7) Gli Angeli dell Secondo Mondo: custodi dell'Oltretomba e delle Ombre
Ho scritto questo raccontino che spiega sommariamente cosa è successo dopo. E' la creazione dal punto di vista di un Angelo dell'Alba.
Non sei sempre stato un dannato.
Lo ricordi a malapena, confuso e sfumato come un sogno: le tue memorie si deformano a causa dell’eternità e della cruda morsa del Tormento.
Nonostante tutto, sei consapevole che c’era un tempo in cui osservasti la genesi del mondo insieme ai tuoi fratelli della Prima Casata, gli Angeli dell’Alba.
Eravate coloro che diffondevano la volontà del Creatore, la sua Voce, coloro che viaggiavano al confine tra ciò che E’ e ciò che Non E’. Eravate coloro che separarono l’Esistente dall’Inesistente per fornire agli altri angeli la materia con cui creare ogni cosa.
Il vostro compito era di far filtrare la Sua volontà in forme concrete, perché egli era Tutto. Era l’Essere ed il Non Essere.
E voi siete stati il suo primo pensiero.
Alcuni lo chiamano “Big Bang”.
Dopo il primo giorno eravate già una moltitudine: il Trono della Luna, il Dominio Cremisi, i Sette Radianti Cherubini… il primo e più grande tra gli Angeli dell’Alba era Lucifero.
Durante quel giorno tutto era possibile, ed il vostro compito era intessere questa potenzialità pura in un mondo concreto. Un mondo che fosse il migliore possibile.
E poi venne la Caduta.
Non ricordi le esatte motivazioni o gli intrichi che portarono alla tua dannazione eterna: sai per certo che la Prima Casata fu tenuta all’oscuro, in principio, della profezia di Ahrimal.
Passavi la tua vita immortale al servizio degli uomini che amavi per decreto divino, senza mai mostrarti, senza mai poterli aiutare in modo diretto.
Soffrivi nel vedere la loro incapacità di evolversi dalla loro primitiva ed animalesca mente, ed in cuore tuo sapevi che sarebbe bastata una parola, solo una tua parola, per completare le loro vite e spingerli oltre ai propri limiti.
Ma il Creatore non era di quest’idea e non riuscivi ad immaginare di poter andare contro la Sua volontà. Non è che ti rifiutassi di pensarlo: semplicemente non faceva parte delle possibilità, non poteva accadere.
Vedevi gli umani vivere come automi, incoscienti, incapaci di comprendere il mondo che li circondava. Erano privi della conoscenza del bene e del male. La loro era una vita simile a quella delle Bestie create dagli Angeli delle Terre Selvagge.
Venisti a sapere del Grande Dibattito e della Profezia di Ahrimal: infatti egli era il più grande tra gli Angeli della Settima Casata, quella del Secondo Mondo, dove andavano gli umani morti. Ahrimal profetizzò che gli umani avrebbero causato la rovina degli Angeli.
Gli angeli più gloriosi di tutte le Casate si riunirono nel Grande Dibattito per risolvere questo problema, tentando di scoprire in quale modo gli umani avrebbero potuto distruggervi.
Dopotutto voi li amavate, avreste fatto qualsiasi cosa per loro. Fu in quei giorni che la Gloria del Mattino, Lucifero, propose di rivelarsi agli uomini e spiegare loro l’amore che gli angeli nutrivano per loro. Solo in questo modo pensava di evitare la rovina: gli umani erano come bestie, incapaci di nient’altro se non le funzioni corporali, la nutrizione e l’accoppiamento. Erano privi di una reale coscienza e Lucifero gliela voleva donare.
Tu decidesti di accettare. Quest’impresa ti riempiva di gioia e Lucifero in persona ti chiese di seguirlo.
Entusiasta, senza comprendere le conseguenze di quell’atto, giungesti insieme gli angeli del Grande Dibattito fino alla Tribù, gli umani che per primi camminarono sulla Terra.
Un terzo delle schiere angeliche erano lì, in attesa.
I ricordi sono sfumati e non puoi rievocare le esatte parole con cui gli altri angeli si rivelarono agli umani. Ognuno fece loro un dono.
Comunque hai impresse nella memoria le ultime parole, quelle di Lucifero, la Gloria del Mattino.
Inginocchiato innanzi ad Adamo ed Eva, l’angelo disse: “Io sono Lucifero, Serafino della Prima Casata, Principe degli angeli e Voce del Creatore. Ma giungo a voi per parlare come un umile supplicante. Queste schiere angeliche sono qua per dichiararvi il loro amore. Il nostro amore. Gli angeli vi osservano fin dall’inizio. Angeli, numerosi come le stelle nel cielo, hanno sorriso ad ogni vostra singola mossa. Siamo qua non come agenti di Dio, ma come individui. Abbiamo un dono da farvi, il dono più grande. L’unico adatto al nostro amore infinito. Accettatelo e sarete come noi, e come Dio, e conoscerete ogni segreto del creato. Oppure potrete rifiutarlo, e noi non ci faremmo mai più vedere, non vi infastidiremo più con la nostra presenza. Parlate ora, ma sappiate che in ogni caso noi vi ameremo e proteggeremo in eterno.”.
Alla fine, Lucifero donò all’umanità la consapevolezza del bene e del male.
Solo allora gli uomini furono veramente liberi.
Venti di guerra
Giunse l’arcangelo Michele, brandendo una spada di fuoco. Accusò gli angeli presenti di aver tradito il Creatore, decidendo di mostrarsi agli umani.
La sentenza era la cancellazione dall’esistenza.
Quando Lucifero tentò di giustificarsi, dicendo che l’avevano fatto per amore (lo stesso amore che Dio gli aveva imposto dopo la Creazione). Lucifero chiese a Michele le vere ragioni della furia di Dio. “Solo chi si fonde con il Creatore può comprendere le sue motivazioni” rispose Michele.
Alcuni angeli lo fecero, ma cessarono di esistere.
Gli angeli ribelli rimasero terrorizzati da questo eventi. Michele intimò di arrendersi e accettare l’eliminazione senza ulteriori indugi.
Solo allora Lucifero, rifiutandosi di scomparire per aver compiuto un atto d’amore, pronuncio la parola che avrebbe portato alla rovina.
Guerra.
Un terzo degli Angeli si schierò con lui. Tu e molti altri, condividendo le ragioni della Gloria del Mattino, accettaste di combattere, seguiti da gran parte della Casata dell’Alba. Ma non fu questo atto blasfemo a causare la Caduta.
Molti umani, tra cui Adamo, Eva e Caino si schierarono con Lucifero, grati del suo dono.
Altri, come Abele, decisero di abbracciare il Creatore e perdere la consapevolezza del bene e del male. Tornarono ben presto a vivere come bestie.
Il conflitto proseguì, ma non c’era violenza.
Gli Angeli combattevano con le idee e con la filosofia, sfruttando la bellezza e la conoscenza.
Nonostante l’inferiorità numerica schiacciante, le armate di Lucifero tennero testa agli angeli per qualche tempo.
Fino a quando non giunse la Caduta.
Fino a quanto Caino non uccise Abele.
La caduta
Dio, attraverso il suo messaggero Michele, urlò nelle anime degli angeli ribelli, incolpandoli della Prima Morte. Il sangue non fu mai versato prima d’allora e Caino, con il suo atto, aveva condannato non solo se stesso, ma tutti gli angeli ribelli.
Con la sua azione, Caino aveva creato qualcosa che prima non esisteva, non poteva essere neanche immaginato né dagli uomini né dagli angeli: l’Odio, la Violenza, la Furia, la Bestia interiore.
Il Tormento.
Michele, messaggero di Dio, maledisse ogni Casata ribelle, strappando a loro quasi tutto il potere. Parlò ad ogni Casata e ad ognuna diede un nome ed una maledizione, ma quando giunse il momento della Casata dell’Alba, disse semplicemente: “Ribelli dell’Alba, io vi nomino Namaru, i Diavoli”
Fu la punizione peggiore. Eravate pronti a qualsiasi orrore, qualsiasi abuso.
Ma Dio vi fece comprendere che non meritavate nemmeno un castigo. Che non avrebbe dovuto sprecare una sola parola con voi.
Per voi, primi tra gli angeli, fu il Tormento più grande ed in quel preciso momento smettesti di essere un angelo.
La gloria eterna scomparve nel tempo di un battito di cuore. Eri divenuto un Demone. Un Caduto.
Insieme agli altri Namaru mormorasti e ti disperasti, mentre Michele proseguiva con le maledizioni.
Iniziò l’Era della Furia.
olocausto
Lo scontro tra le due fazioni si fece sempre più brutale e mostruoso. Sotto il comando di Lucifero, combatteste per millenni.
Costruiste fortezze sulla Terra, per proteggere gli umani che avevano accettato il vostro dono.
Man mano che la guerra proseguiva, sentivi il tuo corpo mutare, divenire più corrotto. E come il tuo quello dei tuoi fratelli.
I rapporti con gli umani cambiarono. Divennero gradualmente i vostri schiavi ed il vostro nutrimento. Non avevate più nulla della vostra precedente forma ed infestavate il mondo come una piaga strisciante.
La Casata dell’Alba fu sempre al fianco di Lucifero: credevate fermamente che avreste potuto sostituirvi a Dio, per il bene dell’umanità. Eravate convinti che, dopo quei terribili tempi, avreste potuto ricominciare ad amare e proteggere gli umani.
La Fede che alimentava il potere dei Demoni iniziò a scarseggiare: se ne era fatto un uso troppo intenso durante la guerra millenaria.
Nel mentre, Lucifero guidò legioni e vinse importanti battaglie, sempre mantenendo fede al suo giuramento d’amore per l’umanità. Ciononostante, rimaneva il più terrificante e mostruoso Signore della Guerra che la Terra ebbe mai conosciuto. Un olocausto vagante. Ma il suo controllo sui Demoni si fece sempre più labile, mentre alcune frange diventavano sempre più bestiali.
I Namaru e gli Asharu (un tempo Angeli del Fondamento) formarono la Legione Cremisi, radunata attorno a Lucifero per propugnare i suoi ideali. Il suo generale era Belial.
Altre Legioni si formarono ed i demoni divennero sempre più divisi e disorganizzati, abbandonando la guida di Lucifero.
Egli, per far fronte allo scarseggiare di Fede ed alla divisione dei Demoni, fece costruire la più grande fortezza, un luogo sacrilego che sfidava il Creatore. Era una torre che sfiorava il cielo, capace di instillare Fede in ogni uomo.
Fu chiamata Babele.
Nessuno sa con precisione cosa successe in quei giorni. Ma ne conosci bene le conseguenze.
Le lingue degli umani furono divise e, proprio come i demoni, anche gli umani si frammentarono in migliaia di gruppi e si dispersero per il mondo.
La torre crollò e Lucifero dovette ammettere la propria sconfitta. Come punizione per la ribellione a Dio, i Demoni furono scagliati nell’Abisso.
oscurità
Era una dimensione di puro caos, di un vuoto alienante, di dolore oltre ogni limite di sopportazione.
I demoni erano stati sconfitti ed ora la furia di Dio li aveva condannati al destino più mostruoso che potesse esistere.
Nell’Abisso non esisteva speranza, non esisteva redenzione. Solo tormento.
Ma Lucifero non vi era stato scagliato.
La sua presenza avrebbe dato un po’ di calore ai Demoni, li avrebbe convinti che non tutto era perduto. Ma non c’era ed i Demoni lo accusarono di tradimento. Quella fu l’origine dell’odio che essi nutrono per lui.
Tu, dopo averlo seguito e venerato per tutta la durata della guerra, ti convincesti che vi aveva tradito, venduto alla furia del Creatore per salvarsi.
I Demoni avevano diverse opinioni sul destino di Lucifero, ed in base ad esse si divisero in fazioni ognuna capeggiata da quelli che furono gli angeli più grandi. Ma l’oscurità li aveva distorti, resi creature deformi ed innominabili.
Tu stesso vidi Belial mutare, con il passare dei secoli, fino a divenire un entità bestiale, un titanico dio oscuro.
E poi, semplicemente, scomparve.
Earthbound
I quattro arciduchi dei Demoni scomparvero, uno dopo l’altro, risucchiati dall’Abisso. Nessuno sa cosa gli successe, ma Ahriman uno dei profeti, suggerì che fossero tornati sulla terra.
Prima decine, poi centinaia di Demoni scomparvero, durante i secoli. Solo alcuni tornarono all’Abisso e portarono con se una notizia che scatenò meraviglia: gli umani, grazie ad i doni che i Demoni gli avevano fatto millenni prima, si erano evoluti. Evoluti così tanto che alcuni di loro erano persino capaci di strappare i Demoni dall’Abisso per costringerli ad appagare i propri desideri.
Questo fatto scatenò un’ondata di furia e dolore come mai si era visto prima: gli umani avevano sfruttato i doni che i Demoni gli avevano dato per provare a renderli schiavi ?!?!? In quel momento, capisti che erano una razza infida, incapace di governare la Terra. Speravi che, un giorno, i Demoni avessero potuto reclamare quella Terra che gli spettava di diritto, strappandola a quelle grottesche creature che avevano causato la vostra Caduta.
Nell’eternità che passasti nell’Abisso, il tuo odio crebbe in modo inesorabile, assoluto. Ti divorava come un cancro.
E poi le urla, il sangue, la carne. Le pareti dell’Abisso si sgretolarono attorno a te e fosti risucchiato fuori. Vedevi la tua prigione allontanarsi ed i cori furenti degli altri Demoni che ti ingiuriavano, invidiosi del tuo destino.
Saresti presto tornato sulla Terra.