07/05/2006 22:22 |
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lol :) invece il pensiero di elwood è molto appropriato al personaggio!
spezzo una lancia a favore del non confronto fumetto-film... il secondo è stato modificato in più punti per
1) smussare le "svolte" narrative, inevitabili in una serie che è andata avanti per anni come quella di V il fumetto
2) attualizzare il tutto (vi ricordo che l'opera originale inizia negli anni ottanta...) e devo dire che ci riesce abbastanza bene
3) semplificare un po' il contorterrimo pensiero mooriano (per chi come me conosce e apprezza l'autore non sarà difficile ammettere che non è esattamente uno sceneggiatore "limpido" ^_^)
Tuttavia la figura di V secondo me è azzeccata, e gli è anche stata inserita una vena in più di umanità (si nota in parecchi dialoghi, specie sul finale)...
Ah per amor di pignoleria, in effetti il V del fumetto è una specie di superuomo modificato con terapie ormonali stile esperimenti nazisti [SM=x77412]
L'unica pecca che mi ha un po' deluso è stato il finale, ma non si può avere tutto nè? gh gh |
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16/09/2006 17:02 |
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Dal mio punto di vista, il V che abbiamo potuto apprezzare al cinema, non è altri che la versione divulgativa per le masse di determinate idee espresse nel fumetto di quel geniaccio di Alan Moore. Non si parla espressamente di anarchismo o di altre tematiche esplicite, come ha criticato lo stesso autore, tuttavia lo spirito di fondo credo che rimanga lo stesso...ovvero l'importanza della libertà in ogni sua forma!! |
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