Troppo Cazzeggio Durante il Gioco?

Insomma, ridere fa bene. Senza esagerare è meglio. Ma di solito noi ci accorgiamo da soli quando andiamo avanti troppo o come diceva il Gau interviene il Master per rimetterci in riga, gentilmente.

Una cosa: in passato ricordo propio un'avventura a Cthulhu masterizzata da Gau in cui passavamo la maggior parte del tempoa ridere. Bè effettivamente in quel caso abbiamo esagerato e molto probabilmente ci siamo giocati lo spirito del gioco.

Ave,
Elwood

Anche noi al Richiamo di Cthulhu, che dovrebbe essere fra i giochi più seriosi, abbiamo delle pause-risata. Ed io stesso, come Custode, cerco di inserire nei momenti di stanca degli spunti comici basati sui miei giocatori.

Mi sono reso conto con il tempo che stranamente i giocatori (almeno, i miei) tendono a non deconcentrarsi in questo modo, si rilassano mentalmente prima dell'orrore successivo ed hanno il tempo di riorganizzare la loro indagine.

Come tutti gli esseri umani abbiamo anche noi dei momenti di cazzeggio puro, ma di solito mi basta aprire il manuale alle pagine del bestiario per riottenere silenzio e la più totale attenzione... [SM=x77404]

Uhm... ridere giocando a Cthulhu non mi sembra il massimo... ma forse le risate dei giocatori sono di tipo "nervoso", per scaricare la tensione... se è così allora è una specie di riconoscimento per il master che sta tenendo i PG sulle spine [SM=x77425]

Ieri ho arbitrato D&D 3^ (non è il massimo che possa pretendere, ma almeno i giocatori sono contenti) e devo dire che si è cazzeggiato metà del tempo.

Cmq, devo dire che il cazzeggio è stato sempre inerente al gioco: ovvero, i personaggi si davano praticamente ad autentici sketch comici.

- Lo stregone che persuade la buzzicona del villaggio a saltare addosso al ladro che le avrebbe promesso eterno amore...
- Il chierico di Kord che vuole far abbattere a tutti i costi la cappella di Loitharen (o come cavolo si chiama il Dio del valore)...
- Continue allusioni alla bruttezza del nano (CAR 6!) ed alla necessità di apporre cartelli "Io non posso entrare qui!"...
- Continue allusioni riguardo il coinvolgimento del barbaro (altro buzzurro INT 8 e CAR 8) nello sbranamento di diversi capi di bestiame...
- Diverse allusioni sulla necessità di impagliare il famiglio dello stregone.

Tutto sommato mi sono fatto quattro risate; sempre meglio che stare una serata a lanciare dadi per il combattimento (gli ho fatto incontrare solo un fetente di Ghoul, per giunta morto sul colpo al primo attacco 2D6+5 del barbaro).

Vabbè, allora mi sento più tranquillo, il cazzeggio sembra componente ineliminabile del GDR.

Beh, visto che il gioco è divertimento...direi di si!

Ciò che conta è avere misura nelle cose...come sempre.

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Scritto da: IL PRODE BRATT 12/02/2004 16.20
Ciò che conta è avere misura nelle cose...come sempre.

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perfettamente d'accordo.

Stesso problema che ho io! Alla fine però dipende molto dal contesto, se sono in una parte dell'avventura dove non rischiano molto si cazzeggia molto, altrimenti tutti seri, comunque cazzeggiano sempre in maniera legata al gioco. Una volta però non ho capito davvero una battuta, un png stregone chiamato Namir... l'hanno ribbattezzato Fred... qualcuno di voi riesce a trovare il nesso? Io non l'ho mai trovato.

Il nostro grupp ofa del cazzegggio un'arte.

E parlo sia dei giocatori, che dei PG [SM=x77404]

beh visto che se ne parla butto in mezzo la mia...

avevamo un pugnale ribattezzato pugnale della visione perchè aveva qualcosa come 5 o 6 tipi di incantesimi basati sulla visione (visione del vero, sfera di cristallo, chiaroveggenza ed altro ancora), un giorno uno dei membri del gruppo disse...

"senti mi passi il pugnale della visitazione?"

dopo gli obbligatori tre secondi di silenzio ed i successivi 15 minuti di risate abbiamo passato la mezzora successiva ad immaginare il pg a far lastre alla gente con la visione a raggi x...

Il mio master dandoci i tesori:
"ecco a te (tira dado percentuale...) ...mmm ... un paio di bracciali dell'armatura.
A te (ritira)... mmm. ah... un paio di stivali della levitazione.
Infine a te... (tira e il suo sguardo si incupisce, dopodiche tornando a posto...) ...mmm... seguimi, il tuo oggetto è in giardino... TA-DAAH"!
Chierico "che robba è?"
Master "un maglio dei titani, lo porti via o lo lasci qui?"
L'apoteosi!

Nel mio gruppo il cazzeggio è una componente imprescindibile!!! I miei giocatori non si divertono con avventure seriose per cui mi adeguo e si passa tutta la serata piegati sulla sedia a ridere; per citarvi alcuni esempi .. si sono creati incantesimi come "globo minimo di inutilità" ... potente incantesimo che ti permette di essere inutile per un turno e di cui tutti i personaggi sono dotati ... un monaco che viene soprannominato Cirio per la sua calvizie incipiente ... druidi che si trasformano in coccodrilli su cavalli ... maghi che all'ennesima resistenza incantesimi non passata perdono un turno per buttare il cappello da mago a terra e saltarci sopra e così via

Nel mio gruppo ci sono uno spettro mago ed una banshee strega che ne combinano di tutti i colori.
Una volta, mentre il ladro si stava per allontanare dopo aver borseggiato un tipo, lo spettro ha sussurrato nell'orecchio del derubato: "La borsaaaaaa" (chissà perchè lo spettro strascica le parole).
Il ladro sentendo che le cose stavano andando male si è arrampicato sul tetto. E lo spettro: "sul tettooooo".
A quel punto la banshee si è parata davanti al ladro ed utilizzando il proprio potere di "malevolenza" ha preso il controllo del suo corpo e lo ha fatto gettare giù dal tetto.
Poi lo ha fatto rialzare e gli ha fatto proseguire la corsa fino a sbattere contro un muro, nel bel mezzo di coloro che aveva derubato.
Ne è sortita una mini battaglia davvero interessante....

Ne vengo da una mega serata a D&D-base, non vi dico che cazzeggiate che ne sono venute fuori!
Anche noi avevamo un monaco pelato e quindi tutti a fargli il segno dello strofinamento sulla testa, a domandargli gentilmente se poteva lasciarsi usare come ariete, etc...
Inoltre, quando abbiamo scoperto che faceva tipo 4 attacchi per round, ovviamente a mani nude, tutti a fargli i versi alla kenshiro "waaa-ta-ta-ta-ta-ta" etc.
Poi non vi dico la nostra ladra, l'unica sulla faccia della terra, totalmente incapace a scassinare anche delle stringhe di scarpe... anche su di lei le illazioni sono state tante [SM=x77404]
C'era il guerriero che non colpiva manco le mosche [SM=x77431] etc.
Il master poi, non ci forniva le giuste motivazioni per continuare l'avventura (ed era appena iniziata), quindi io me la sono spassata a vedere tutte quelle persone "incappucciate" a parlarci di un terribile evento che riguardava anche noi (ma dove? [SM=x77410] ) vabbè cmq abbiamo proseguito per evitare spargimenti di sangue da parte del master [SM=x77417]

Anche nel nostro gruppo il cazzeggio regna supremo, ma è stato sempre cosi dall'alba dei tempi...

Ci ribaltiamo sempre dalle risate, anche perchè formuliamo i piani più improbabili(io in primis[SM=x77404]) per tentare di risolvere i casi che ci pone di fronte il GM.

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Till shade is gone, till water is gone, into the Shadow with teeth bared, screaming defiance with the last breath, to spit in Sightblinder's eye on the last Day.
-Aiel Oath

[Modificato da DragoRinato 19/02/2005 21.26]

Considerate che nel mio gruppo sono io il più vecchio poi gli altri hanno 17 anni come mio fratello quindi la distrazione o un filo di battute o simili sono sempre all'ordine del giorno comunque dipende molto dalla situazione e dal carattere delle persone

Nel gruppo in cui giocavo il MASTER (tutto maiuscolo perché è il migliore che io abbia avuto e anche tra quelli di cui ho sentito parlare) era talmente fenomenale che dettava i tempi della sessione in maniera impeccabile. Era lui a dare il via ai momenti un po' più di cazzeggio ed era sempre lui a chiuderli senza mai dover ricorrere a minacce o a sguardi cattivi. Se durante la sessione qualcuno faceva una battuta o faceva fare cose buffe al suo PG, se il master non voleva dargli corda la cosa finiva automaticamente, e quasi per magia, lì. Adesso che sono io a fare il master ad un gruppo di neofiti, sia per via del mio carisma che per via del fatto che loro passano metà della sessione a cagarsi sotto pensando a quale morte orribile io abbia in serbo per loro e l'altra metà a cercare di capire quali indizi sono utili ai fini della missione e quali sono invece semplici dati di fatto, ho un controllo pressoché totale della situazione. Io decido che ride, quando e come. Da un lato ne guadagna l'atmosfera di gioco e quindi le interpretazioni dei giocatori (e anche le mie), dall'altro però un po' rimpiango le risate che mi facevo da giocatore, ma per ora il mio gruppo è troppo nervoso per poter scherzare. Quest'estate però, con lo stesso gruppo spavo masterizzando un gioco basato su Starcraft di mia invenzione e mentre loro, dopo aver sputato sangue contro numerosi Zerg, si apprestavano ad aprire una porta in fondo ad un corridoio. La scena è stata questa:
Master: "Il corridoio è a sezione esagonale, le lampade al neon che dovrebbe illuminarlo funzionano solo in alcuni tratti e solo ad intermittenza. Il rumore del grosso ventilatore della stanza che vi siete lasciati alle spalle echeggia in questo spazio angusto. Sarah, avanza lentamente in testa al gruppo, la sua corazza, è in parte distrutta e le lascia scoperto il braccio sinistro e la spalla. Il contenitore delle granate, ora che ha ricaricato è pericolosamente vuoto. Notate che dove l'Hydralisk la ha morsicata la ferita fatica a rimarginarsi e ha un aspetto malsano. Francis è subito dietro di lei, la pesante mitragiatrice che regge in mano ha lo spegnifiamma usurato, ma ha ancora un aspetto minaccioso. Alcune spine sono conficcate negli shoulder della corazza, mentre una è invece rimasta incastrata nella copertura dell'avambraccio destro. Johnny "l'impalatore" è in fondo alla fila. Il suo passo è meno marziale di quello dei due che lo precedono, ma sa che non è da dietro che arriverà il prossimo pericolo, dietro di voi avete lasciato solo cadaveri. La sua baionetta gocciola ancora di un liquido di colore viola e verde, che ormai pensate sia il loro sangue, conferendo un aspetto ancora più minaccioso al grosso fucile a tre canne rotanti che regge nel braccio destro. Nella mano sinistra una flsh-bang è già innescata e attende solo di essere lanciata. Gli artigli degli alieni uccisi che porta appesi al back-pack tintinnano sinistramente ad ogni suo passo. Arrivate infine alla porta."
Sarah:"Sento qualcosa provenire dall'altra parte?"
Master: "No, ma ti da l'idea che anche se ci fosse un intera orchestra non la sentiresti comunque, perché la porta sembra molto spessa e compatta"
Francis: "Ok, Sarah apre e si prepara con il lanciagranate, io mi piazzo giù con la MG, Johnny sta pronto con la flash-bang, se vedi qualcosa muversi grida "shoot" e poi lanciala, ok?"
Gli altri Pg annuiscono
Master (abbassando un po' la voce):"Apri?"
Sarah: "Sì.. cosa vedo"
Master (urlando): Un clown!!!!

Ave,
Vegeta

[Modificato da Principe Vegeta 20/02/2005 20.41]

Cavoli Vegeta [SM=x77404] ...immagino che Sarah sia morto d'infarto [SM=x77404]

Il "Cazzeggio" è una fase essenziale del GDR, ma a parer mio l'importante è stabilirne le profondità.
Ogni gioco possiede un livello d'interpretazione differente; Taluni sono più "Intimi" di altri, vedi The Call of Chtulhu, i vari giochi del WoD, et simili.
Altri giochi quali; D&D, GiRSA, e generi Fantasy vari, sono caratterizzati da un approccio più superficiale con la natura Umana.
Con questo non voglio dire che D&D è meno interpretativo di Vampiri, solamente che un giocatore interpreta Vampiri con uno spirito differente da quello col quale affronta D&D.
Questo per un semplice motivo; Si partecipa ad un gioco intimo, per provare sensazioni umane, paura angoscia e via dicendo, comprensibili all'ottica che abbiamo nella vita di tutti i giorni.
Mentre giochi ad un gioco più astratto per provare senzazioni diverse. (O le stesse sensazioni viste con un ottica meno Odierna).
Ma non vorrei uscire dal tema solamente per spiegare una mia opinione sul Gioco di Ruolo e l'interpretazione, onde per cui aggiungo; Dal canto mio, il Cazzeggio è essenziale in ogni Gioco (altrimenti avremo dei canovacci al posto della scheda del giocatore) appunto perchè esso è un Gioco, ma per non rovinare l'atmosfera sarebbe il caso che ognuno stabilisse quale gioco è maggiormente atto ad interruzioni ilari e quale meno.
Cito come esempio; P.P.P pro power playng, e più precisamente ciò da me postato su momenti divertenti di varie sessioni di gioco a D&D.
Succedono cose analoghe anche in altri Giochi, ma con minore frequenza che in un gioco fantasy (Almeno è quello che ho riscontrato).

Semper Servus
Ahriman

† Morte Ascendô †

Io penso che a questo si risponde in un solo unico modo:

Io gioco per divertirmi.

Se mi diverto anceh cazzeggiando durante il gioco, mbe significa che ne fà parte del gioco. Io delle partite ho fatto anche solo un apio di turni e tutto il resto dedito al cazzeggio, ma coem fare a dire che non è stata una bella "sessione"? se avevo le lacrime agli occhi?

Ciao,
Vas Quas